venerdì 29 giugno 2007

Le Winx e Il Giornalino

Ho appena finito di aiutare degli amici nella colorazione di alcune tavole di una storia delle Winx, che verrà pubblicata sul Giornalino (non so ancora quando, come e perchè).
Appena sarà possibile (a pubblicazione avvenuta) le posterò.
Tuttavia, mentre coloravo e leggevo la sceneggiatura, non ho potuto esimermi dal fare una considerazione.
Diamine, quando ero ero piccolo, la nonna andava a messa e mi portava Il Giornalino. Si può tranquillamente dire che questo fatto facesse sì che, come il riflesso di Pavlov per i cani, io attendessi con bramosìa una giornata, la domenica, che in realtà non mi è mai piaciuta.
Sul Giornalino di allora disegnavano personcine del calibro di De Luca, ma anche altri grandi (Mattioli con Pinky, ad esempio). Nelle storie di allora, anche se destinate ad un pubblico di ragazzini ed adolescenti, si parlava di terrorismo, paura atomica, gente che credeva possibile costruire utopie ed altro ancora (ragazzi... Shakespeare!).
Oggi ci sono le Winx... con una trama semplicissima con un messaggio che si può racchiudere così: "bambini/e... non si ruba!
E, aggiungerei... l'essenziale che siate trendy , all'ultima moda e vi vestiate un pò da mignottelle.
Intendiamoci, di per sè non trovo nulla di sbagliato nelle Winx (ho fatto delle prove tempo fa, mai inviate). Siamo tutti una fetta di mercato e chi le produce non è una pia opera di carità, ma un'azienda che da posti di lavoro e che deve produrre e guadagnare (come le altre, la Disney, la Bonelli etc).
Ma forse sono io che sono cresciuto e ricordo male i tempi andati, nei quali non c'era il politically correct (oddio, c'era un residuo del famigerato Authority Code) e tutto si guardava con occhi certo incantati, non dalle magie di un gruppo di fatine a portèr, ma dal cuore.

Tristezza...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Pier, passavi di qui quasi per caso... Ho visto delle cose davvero belle. Bravo ;)

Panda ha detto...

putii pooostaaaaaaaa!

r.

Enrico Teodorani ha detto...

Sottoscrivo ogni parola di questo tuo post.

Caponera ha detto...

Mi sono rattristato anch'io leggendo il tuo post... mi piacerebbe che sia diversa la realtà di oggi, però forse l'unica cosa da fare è continuare a divulgare ideali da sogno, chissà che qualcuno, o proprio tu stesso un giorno possa realizzarli davvero.
Complimenti per i lavori! Un saluto -emanuele

Pierpaolo Putignano ha detto...

ciao emanuele. non intendevo certo rattristare nessuno. proverei a divulgare gli ideali, ma se non sono politically correct e non hanno un buon merchandising alle spalle (studiato per bambini e bambine) non se ne fa nulla.... ;P
grazie dei complimenti, che ricambio.

Evilex ha detto...

Ciao Pierpa!
Lascia perdere le WInx e posta qualcosa di nuovooo!!!

Alessio

Unknown ha detto...

beh se pensi che anche il character design lascia a desiderare. O almeno non è proprio il mio genere...
Comunque basta poco per capire i winx message. Quando passano le Winx alla televisione si sente accompagnare al prodotto: "per essere sempre Trendy e alla moda"... E intanto il nuovo merchandising propone inquietanti teste a grandezza naturale che puoi truccare, o bambole più alte di te a cui puoi rubare i vestiti, per poi sfrecciare felice come il sole per le strade in sella al tuo trendy e glitterato monopattino winx...

Comunque tanto di cappello. Inizialmente erano nate come imitazione delle witch.. Ora gli fanno 10 a Zero!